È uno dei testi che mandano più in crisi chi ha un sito web della propria attività: la descrizione della propria attività nella propria pagina “Chi siamo”.
Se anche tu non sai cosa scrivere nella pagina “Chi siamo” del tuo business, oppure hai scritto qualche riga di descrizione perchè te l’ha suggerito l’agenzia ma quando rileggi il testo storci il naso, questo è l’articolo che fa per te.
Sono Federico Mandelli e realizzo esperienze digitali accattivanti, semplici ed efficaci anche tramite il copywriting.
In questo articolo ti mostrerò come scrivere una pagina “Chi siamo” con un framework estremamente efficace. Inizialmente vedremo il case study di una startup e-learning e analizzeremo i contenuti della loro pagina di presentazione. In seguito ti mostrerò come organizzare i tuoi contenuti in un framework potentissimo ma ancora poco applicato.
Case study: Sirius Game
Recentemente mi sono imbattuto nella startup Sirius Game. Si tratta di una startup EduTech che, attraverso giochi ed esperienze interattive, permette agli studenti di conoscere meglio l’affascinante mondo dell’antichità classica.
Ora, lo ammetto, non ho ancora utilizzato gioco, forum e realtà virtuale che compongono quest’esperienza. Eppure, Sirius Game mi ha incredibilmente appassionato. Come ha fatto? Con un lavoro di comunicazione dannatamente ben progettato, da cui traspare una motivazione potente e coinvolgente.
Nel sito web di Sirius Game la pagina di presentazione dell’azienda è tutt’altro che secondaria. Questa pagina, chiamata “Il progetto” e tranquillamente assimilabile alla pagina “Chi siamo”, non è soltanto la presentazione di un progetto di e-learning: è un’autentica dichiarazione d’amore per la cultura romana e greca. Giusto un testo e poche immagini: eppure l’efficacia di questa pagina mi è parsa formidabile.
Cosa differenzia questa pagina rispetto alle pagine “Chi siamo – About us” di milioni di altri siti corporate? E come possiamo anche noi rendere la pagina di presentazione della nostra azienda potente e veramente utile?
Il Golden Circle e una parentesi autobiografica
Spesso, l’azienda si trova completamente spiazzata nello scrivere questa pagina, che viene riempita di informazioni come:
- l’anno di fondazione,
- la storia aziendale, spesso scritta senza uno storytelling efficace,
- tentativi di delineare “mission” e “vision” senza avere una chiara idea di cosa siano (e che non ritornano in nessun’altra parte della comunicazione),
- luoghi comuni tipo “leader del settore” o “team di professionisti giovane e dinamico”.
Sirius Game segue invece, magari inconsapevolmente, il modello del Golden Circle di Simon Sinek. Ecco quindi che questa pagina, troppo spesso monotona e vuota, nel sito di Sirius Game acquista colore e straborda di passione.
“La gente non compra il cosa fai. La gente compra il perchè lo fai.”
Simon Sinek
Per Simon Sinek, la quasi totalità dei brand comunica il “cosa” fa e il “come” lo fa. Ma pochissimi sanno comunicare anche il “perché” fanno quello che fanno – ammesso sempre che conoscano il loro “perché”.
Eppure, è proprio il “perché” di un brand che genera un senso di accordo, simpatia e dialogo con il proprio pubblico. Il “perché” di un brand è una causa che accomuna persone, sono le idee che le unisce, è il motivo che le ispira all’azione.
Sirius Game avrebbe potuto limitarsi a mettere in luce, nella pagina del Progetto, la “miriade di attività ludiche” che hanno realizzato, i “numerosi tour virtuali nei siti più affascinanti del Mediterraneo”, il “supporto nelle traduzioni” grazie alla community. Avrebbero potuto anche aggiungere che queste attività sono basate sulle “teorie pedagogiche” elencate.
E invece il team ha voluto spiegare ampiamente le motivazioni più profonde dell’esistenza della loro startup, affermando una serie di convinzioni:
- “riteniamo che lo studio delle lingue antiche” sviluppi lo spirito critico degli studenti e “ha valore come chiave di lettura e spunto di riflessione del nostro presente”,
- “riteniamo che… la conoscenza dei testi non mediati dalla traduzione è necessaria per poter comprendere a fondo la cultura di un popolo”,
- “abbiamo scelto di guardare il mondo antico come chiave di lettura… per mettere in discussione paradigmi e pregiudizi dall’antichità al giorno d’oggi”,
- “noi invece crediamo sia nostro dovere” supportare “chiunque abbia il desiderio di esplorare queste materie per motivi accademici o per interesse personale”.
E il testo si chiude con una citazione di Marguerite Yourcenar scelta in modo magistrale: “quasi tutto quel che gli uomini han detto di meglio è stato detto in greco… in greco ho pensato, in greco ho vissuto.”.
Parentesi personale, per farti capire meglio.
Ho sempre amato il latino e il greco: ne ho sempre compreso l’utilità indiretta nel mondo reale sin dal liceo e li tengo ancora allenati. Li ho insegnati a ripetizioni per gli anni dell’università, cercando (più o meno con successo) di appassionare studentesse e studenti alle logiche dietro i testi, alle storie fantastiche, agli aneddoti dei personaggi, ai pensieri classici – dove con classico intendo “sempre valido in qualunque epoca, per ogni uomo o donna”.
Per questo, leggendo questa pagina, mi è venuto spontaneo riconoscermi nei valori di Sirius Game, nelle loro credenze, nei loro obiettivi.
Se questo è valido per me, immagina per una professoressa o un professore di latino e greco profondamente innamorati dell’in-segnamento (etimologicamente, “lasciare il segno”)!
Sirius Game è la dimostrazione di un brand cosciente di non esistere solo per vendere un prodotto o un servizio. Un brand esiste per cambiare e rendere migliore un aspetto del mondo, e coinvolge in questa missione le persone che condividono gli stessi valori. Il prodotto o servizio è solo un mezzo per realizzare il cambiamento nel mondo.
La pagina di Sirius Game ha avuto su di me un forte impatto emotivo grazie alla citazione finale: il “perchè” deve dare anche un’emozione, perchè l’emozione (dal latino “e-moveo”) è ciò che “mette in moto”, che ci ispira e ci spinge ad agire.
Il prodotto o servizio è il “cosa”, l’azione: fondamentale senza dubbio, ma un’azione senza un “perchè” sarebbe un’azione insignificante e senza senso. Ecco perchè, nella comunicazione del nostro brand, è importante dare il giusto peso anche ai nostri valori e alle nostre convinzioni.
Come scrivere una pagina “Chi siamo”
Ora avrai già capito il framework che devi applicare per scrivere la tua pagina “Chi siamo” anche per la tua attività. Poniti le tre domande del Golden Circle e stendi dei paragrafi per ciascun punto:
- Perchè? Perchè esiste la mia attività? Quali sono le credenze su cui si fonda? Qual è il suo scopo? Che cambiamento vuoi vedere nel mondo? Che cosa ispira ogni tua azione?
- Come? Cosa ti differenzia rispetto a tutti gli altri competitor diretti o indiretti? Quali eventi e difficoltà hai vissuto per affermarti? Qual è la tua Unique Selling Proposition? Che benefici vuoi dare al tuo pubblico, o quali pain points vuoi affrontare?
- Cosa? Cosa offri come servizio o prodotto? Quali sono le caratteristiche fisiche del tuo prodotto o servizio che permettono ai tuoi clienti di ottenere i benefici e di concretizzare il tuo cambiamento nel mondo?
Se hai chiaro il tuo “perchè” e il filo logico che lo lega al tuo prodotto o servizio, potrai stendere una pagina “Chi siamo” che ispira, che emoziona, che dà autentico valore alla tua attività e che vale la pena di leggere, anche se lunga.
Ma non solo: se conosci il tuo “perchè” ogni azione comunicativa del tuo brand avrà più valore per il tuo pubblico, perchè potrai sempre ricollegarla ai tuoi principi profondamente umani e, quindi, creare relazioni più profonde di un semplice scambio commerciale.